Divieto di analogia17/01/2017
Tentato omicidio della convivente: no all’aggravante ex art. 577 c.p. prevista per il coniuge
di Claudia Balzarini - Avvocato in Pavia
Armato di coltello aggredisce la convivente, la Corte di Cassazione, con sentenza n. 808 del 10 gennaio 2017, esclude che gli possa essere applicata l’aggravante prevista dall’art. 577 c.p. quando il reato è commesso contro il coniuge. Corretto, invece, qualificare il fatto come tentato omicidio e non come lesioni, a fare la differenza l’atteggiamento psicologico del reo e la potenzialità lesiva dell’azione.