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Audizione del minore vittima di reati sessuali

  • Immagine del redattore: Bonaventura Franchino
    Bonaventura Franchino
  • 24 gen 2017
  • Tempo di lettura: 1 min

Audizione del minore vittima di reati sessuali24/01/2017

L’audizione del minore in violazione della Carta di Noto: quali garanzie?

di Maurizio Riverditi - Professore associato di diritto penale presso l’Università di Torino e Avvocato in Torino

Con sentenza n. 648 del 2017, la Terza sezione penale della Suprema Corte ha affermato che pur essendo vero che il giudice, nella fase di assunzione della prova e nella sua successiva valutazione, non è vincolato al rispetto delle metodiche suggerite dalla Carta di Noto, dalle quali può anche prescindere quando non imposte dal codice di rito, e che la loro violazione non comporta l'inutilizzabilità della prova così assunta, è altrettanto vero, tuttavia, che egli è tenuto a motivare perché, nonostante ciò, ritenga, secondo il proprio libero, ma non arbitrario, convincimento, attendibile la prova dichiarativa assunta in violazione delle prescrizioni della Carta; quanto più grave e patente sarà stata la violazione dei modelli, protocolli e procedure prescritti dalla Carta di Noto, e quanto più puntuali saranno state, sul punto, le eccezioni difensive, tanto più ampio sarà l'onere del giudice di motivare sulla attendibilità del minorenne abusato.

 
 
 

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